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Intervento di chirurgia estetica per il ringiovanimento del collo

Con una tecnica chirurgica di ringiovanimento del collo opportunamente scelta è possibile invertire gli effetti dell’invecchiamento, ricreando una linea della mascella perfettamente definita e riposizionando i tessuti molli in modo da ottenere un contorno più giovane e liscio.

Breve riassunto

  • Utilizzando una serie di tecniche chirurgiche, da sole o in combinazione con altri protocolli di intervento, è possibile correggere gli effetti dell’invecchiamento e le imperfezioni congenite del collo
  • le tecniche chirurgiche di sollevamento del collo ridisegnano e rimuovono l’eccesso di pelle dal collo e ridefiniscono la linea della mascella
  • la tecnica chirurgica denominata platismoplastica corregge le evidenti bande rilassate dei muscoli come le acute righe verticali del collo
  • la tecnica della liposuzione permette di eliminare il tessuto adiposo in eccesso da sotto il mento e del collo senza lasciare alcuna cicatrice
  • le tecniche di lifting della parte inferiore del volto consentono di rimuovere la cute cascante ridondante sul collo e i depositi di grasso sotto il mento
  • le normali attività quotidiane potranno essere riprese dopo una o due settimane dall’intervento chirurgico di ringiovanimento del collo

Quali sono le caratteristiche dell’invecchiamento del collo?

Spesso il collo è la prima regione a rivelare l’invecchiamento. Con il passare degli anni il volume del viso scende gradualmente e man mano si perde il contorno giovanile ben definito della linea della mascella e del collo. Il tessuto adiposo in eccesso si accumula sotto il mento (doppio mento) e nel collo si sviluppano crepe, la cute appare tesa e si nota la presenza di bande verticali (bande platismali). Può insorgere quello che viene chiamato “collo di tacchino”, dovuto all’accumulo di cute poco elastica e a cedimenti dei tessuti molli. Nei soggetti che perdono peso ponderale, la cute rilassata ridondante contribuisce all’aspetto del collo che appare esageratamente invecchiato.

In che cosa consistono le tecniche chirurgiche di ringiovanimento del collo?

Le tecniche chirurgiche di ringiovanimento del collo consistono in procedure utilizzate da sole o in combinazione con altre procedure e sono volte a rimodellare la cute della parte inferiore del viso e del collo, stringendo i tessuti muscolari sottostanti e rimuovendo l’eccesso di tessuto adiposo e di cute.

La procedura chirurgica nota come cervicoplastica o sollevamento del collo, è volta a ridisegnare e rimuovere l’eccesso di cute dal collo e a ridefinire la linea della mascella. I soggetti che optano per un intervento di cervicoplastica generalmente sono quarantenni. Gli interventi di cervicoplastica sono spesso eseguiti in soggetti di sesso maschile che non intendono sottoporsi a un intervento di lifting tradizionale. Tale tecnica può essere eseguita in termini di di ristoro, per ovviare a ricorrenti problemi di indolenzimento del collo conseguente a un recedente intervento di lifting.

La tecnica chirurgica denominata platismoplastica è indirizzata a correggere le bande rilassate del muscolo platisma, rilassamento che si evidenzia con la presenza nel collo di acute linee verticali.

La tecnica della liposuzione permette la rimozione del tessuto adiposo in eccesso sotto il mento e nel collo. Il solo intervento di liposuzione può essere sufficiente a ringiovanire il collo di soggetti che presentano depositi di tessuto adiposo sotto il mento o lungo la linea della mascella e che mostrano di avere una cute con buona elasticità.

Qual è la differenza tra la tecnica di ringiovanimento del viso e la tecnica di sollevamento del collo?

Il motivo per cui molto spesso questi termini sono associati è che la tecnica di ringiovanimento del viso e la tecnica di sollevamento del collo solitamente sono eseguite in combinazione. I segni inferti dall’inesorabile trascorrere del tempo nelle due aree adiacenti sono quasi sempre pronunciati nella stessa intensità e quando si interviene contemporaneamente su viso e collo può essere ottenuto un risultato migliore

Quanto appena affermato sopra non è applicabile a quei soggetti che presentano una perfetta linea della mascella, ma manifestano un isolato cedimento del collo. Questi soggetti sono candidati ad essere sottoposti al solo intervento di sollevamento del collo. Le incisioni sono praticate dietro le orecchie e a volte si aggiunge un’altra incisione sotto il mento per poter accedere al bordo centrale del muscolo platisma. Quando un soggetto si presenta con i tessuti molli che cancellano la linea della mascella (guance), il suo aspetto non migliorerà di molto sottoponendosi al solo intervento di sollevamento del collo e quindi deve sottoporsi in contemporanea a un intervento di lifting facciale. Un intervento chirurgico di lifting facciale interviene sulla parte inferiore del viso e in una certa misura sulla regione centrale del viso. Di solito la tecnica di sollevamento del collo è parte integrante di un intervento di lifting completo del viso.

In che cosa consiste la tecnica chirurgica di ringiovanimento del collo?

Un intervento volto al solo sollevamento del collo, intervento di liposuzione o di platismoplastica, possono essere eseguiti in anestesia locale, ma in caso di procedure combinate intervenire in condizioni di anestesia generale offre maggiore comfort e sicurezza. L’intervento di ringiovanimento del collo completo, generalmente prevede un’incisione praticata sotto il mento e una dietro le orecchie che termina nel cuoio capelluto inferiore. Se necessario, questa incisione è estesa fino all’incisione praticata per il lifting del volto nascosta nella piega naturale davanti l’orecchio. Per rimuovere definitivamente il tessuto adiposo superfluo dal collo e da sotto il mento, l’intervento di liposuzione è il più indicato. Una volta terminato l’intervento di liposuzione, la cute del collo è delicatamente elevata al di fuori delle strutture sottostanti. A questo punto si interviene sui muscoli del collo, che sono approssimati e suturati insieme nella linea mediana allo scopo di creare dall’interno verso l’esterno un contorno ben definito del collo. Quindi il bordo esterno dei muscoli platisma sono fissati nell’area dietro le orecchie. La cute del collo è ridisegnata e quella in eccesso è rimossa. In alcune circostanze un aumento di volume del mento può essere utile per conferire al viso un equilibrio ideale, infatti contribuisce a definire l’angolo tra la mandibola e il collo .

Qual è il decorso postoperatorio in seguito a un intervento di risollevamento del collo?

Immediatamente dopo l’intervento potrebbero insorgere gonfiore e lividi e quindi potrebbe rendersi necessario trascorrere la notte in ospedale. Le bende sono solitamente rimosse il primo giorno post-operatorio. Tumefazione, scolorimento e gonfiore scompaiono di solito entro due settimane. Gli eventuali punti di sutura che non sono stati riassorbiti sono rimossi in modo indolore in ambulatorio dopo una settimana. Di solito un pieno recupero da un intervento chirurgico di sollevamento del collo si verifica nel giro di una settimana, naturalmente questo periodo è puramente indicativo, varia tra i diversi soggetti sottoposti all’intervento e dipende anche dalle tecniche utilizzate. Le cicatrici praticate in un intervento di lifting del viso e di sollevamento del collo guariscono perfettamente grazie all’eccellente apporto di sangue al viso, evitando così tensione sulla chiusura della cute.

Quali potenziali rischi e complicanze sono associabili a un intervento chirurgico di sollevamento del collo?

In seguito a un intervento di sollevamento del collo non sono previste complicanze significative; la complicanza più comune è l’insorgenza di sanguinamento post-operatorio. Di solito si verifica entro dodici ore dall’intervento chirurgico ed è caratterizzato da aumento del dolore e del gonfiore. Un possibile rischio, alquanto remoto, è l’insorgenza di alcune lesioni al nervo facciale. Nella maggior parte dei pazienti, le cicatrici conseguenti a un intervento di lifting facciale e di sollevamento del collo sono praticamente invisibili, dal momento che sono localizzate nelle pieghe naturali della cute o nei capelli.